la corsa al voto
Elezioni politiche, Massimo Cacciari smonta le candidature: chi finisce in Parlamento
Chi hanno candidato davvero? Massimo Cacciari, pungente come solo lui sa essere. spiega in un'intervista a Il Giornale come la società civile per l'ennesima volta sia stata esclusa dalle liste consegnate dai partiti politici. Dopo la parabola del MoVimento Cinque Stelle "un'invasione di persone arrivate dal nulla verificatasi all'epoca dell'affermazione del Movimento cinque stelle - epoca che per fortuna è finita - tutti i partiti e i movimenti sono rimasti saldamente in mano a oligarchie romanocentriche". Il filosofo, saggista, accademico, politico e opinionista italiano nonché ex sindaco di Venezia ricorda l'unica eccezione, quella appunto dei primi cittadini come accadde a luo prima nel 1995 e ancora nel 2005. "I civici non ci sono mai stati in politica" tuona Cacciari contro i partiti "che hanno preso come foglie di fico qualche persona nuova. L'unica eccezione è stata quella dei Cinque stelle con personaggi pescati della società civile non sapevano né leggere né scrivere. Non mi è sembrata una pesca positiva".