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Presidenzialismo, Guido Crosetto stana la sinistra: "Orban primo ministro e Macron presidente"

Giada Oricchio

“Presidenzialismo alla Orban? Ecco la verità”. Guido Crosetto, fra i padri fondatori di Fratelli d’Italia, ha difeso uno dei capisaldi del programma di Giorgia Meloni, leader del partito in testa a tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto per il prossimo 25 settembre.

Su Twitter, l’ex deputato che molti danno in un ruolo chiave nel probabile governo di centrodestra, ha scritto: “Da due giorni associano la proposta sul Presidenzialismo ad Orban, parlando di pericolo dittatura. Attendevo qualcuno che sui quotidiani facesse emergere la verità ma visto che non ne vedo traccia ricordo che Orban è primo ministro in un sistema parlamentare. Macron è Presidente”. Dunque, secondo Crosetto, la stampa farebbe l’accostamento Meloni-Orban in maniera proditoria.

 

In sintesi: il primo ministro ungherese è eletto dal Parlamento su proposta del Presidente che è anche il Capo dello Stato. Orban, inoltre, ha attuato una politica interna basata su retorica populista, conservatorismo sociale, nazionalismo spinto, euroscetticismo e intransigente opposizione all’immigrazione, che ha portato a un arretramento della democrazia in Ungheria, oggi più somigliante a uno Stato autoritario che a una Repubblica parlamentare.

Al contrario la Francia di Macron è una repubblica semi-presidenziale in cui il potere esecutivo è condiviso dal presidente della Repubblica e dal primo ministro: il primo è eletto a suffragio universale cioè direttamente dal popolo secondo un sistema a doppio turno e nomina il secondo sulla base del risultato elettorale. Ed è questo il modello a cui si ispirerebbe Giorgia Meloni.