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Pamela Prati sul caso Mark Caltagirone: sono stata costretta a mentire

Pamela Prati torna a parlare del caso Mark Caltagirone. L'attrice lo fa in un'intervsta cncessa al "Corriere della Sera". Mark Caltagirone? «Preferirei che quel nome non comparisse in questa intervista. Ho subìto una truffa affettiva crudele, tagliata su misura per me. Non voglio aggiungere nulla: se ne stanno occupando gli avvocati». Lo dice Pamela Prati in un’intervista al "Corriere della sera". E a chi chiede come mai abbia raccontato che quest’uomo esisteva quando non era vero, dice: «Nella mia autobiografia l’ho spiegato: sono stata spinta a farlo. Però vede che sembra quasi mi debba giustificare? Nessuno ha chiesto conto a Roberto Cazzaniga, il pallavolista che ha subito una truffa simile. Per lui solo solidarietà e affetto, peraltro sacrosanti. Tutti hanno pensato ci abbia guadagnato qualcosa, eppure da quando è successo non ho più lavorato».

 

 

 

 

A Sanremo tornerebbe volentieri, da cantante o da co-conduttrice: «In entrambi i casi sarei molto felice». Intanto ha pubblicato un nuovo singolo, "Sale del Sud", dedicato al nipote Alessio, scomparso da poco per un tumore. «Alessio ci ha lasciati troppo presto, aveva 40 anni. Avevo già scritto "Sale del Sud": ho riadattato il testo, con Daniele Piovani, pensando a lui. È il sale che purifica, il sale delle lacrime. Mia madre mi faceva tenere in tasca tre granelli di sale grosso per allontanare l’energia negativa».