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Meghan Markle, "come Lady Diana". L'ultimo Libro sui Sussex umilia la duchessa e il principe Harry

Giada Oricchio
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“Meghan ha preteso che Harry la paragonasse a Lady Diana”. E’ a dir poco esplosiva la biografia sulla Royal Family dello scrittore Tom Bower. In “Revenge: Meghan, Harry and the War Between the Windsors”, l’autore ha rivelato numerosi retroscena sulla coppia fuggita da Londra: Meghan ha sposato Harry perché voleva diventare famosa, ha fatto piangere Kate Middleton (e non il contrario, nda) per l’orlo del vestito della figlia Charlotte, una delle piccole damigelle del suo faraonico matrimonio e avrebbe insistito con feroce determinazione affinché Harry la paragonasse alla defunta e amatissima madre, la principessa Diana.

 

Secondo Bower, ritenuto firma credibile e autorevole, quando nel 2016 emerse la notizia della frequentazione tra Meghan e Harry, la stampa iniziò a seguirli provocando una crisi di coppia. L’ex attrice e in parte anche il futuro marito ritenevano che alcuni titoli avessero sfumature razziste, l’allora addetto stampa della coppia, Jason Knauf, diffuse una dichiarazione a nome del principe “condannando i media per la loro descrizione di Meghan” così da tranquillizzarla e farla sentire protetta. Ma non fu sufficiente. Bower scrive: “Meghan ha insistito che la dichiarazione riflettesse il parallelo tra il suo potenziale destino e quello di Diana, perseguitata dai media. Il secondogenito di Carlo acconsentì poiché era in preda al panico: non voleva perdere l'attrice dopo soli cinque mesi di conoscenza”.

 

Knauf provò a metterli in guardia da un paragonare così ingombrante con Lady D sostenendo che drammatizzare eccessivamente l'angoscia di Meghan si sarebbe ritorto contro, ma Harry fu irremovibile. Se il desiderio di Meghan di essere equiparata alla celeberrima principessa del popolo non fosse stato soddisfatto, probabilmente Harry l’avrebbe persa e così il portavoce acconsentì. Secondo quanto si legge nella biografia: “Harry ha poi chiesto supporto a suo fratello maggiore, il principe William che invece ha esitato... Con rammarico di William, Harry stava obbedendo agli ordini di Meghan. Non era saggio”. E appariva opportunistico.

La dichiarazione, rilasciata nel novembre 2016, non menzionava la principessa del Galles per nome, ma alludeva alle tragedie che l’hanno colpita tra cui essere inseguita dai paparazzi prima dell'incidente automobilistico del 1997 in cui è morta: “Meghan Markle, è stata oggetto di un'ondata di abusi e molestie. Il principe Harry è preoccupato per la sicurezza della signora Markle ed è profondamente deluso dal fatto che non sia stato in grado di proteggerla... Questo non è un gioco, è la loro vita”.

 

Qualche anno dopo, nel  2019, poco prima di dire addio alla casa reale, Harry ha alzato il tiro paragonando direttamente Meghan all’adorata madre a causa della pubblicazione delle lettere private della Markle da parte della stampa britannica: “La mia paura più profonda è che la storia si ripeta. Ho visto cosa succede quando qualcuno che amo è mercificato al punto che non è più trattato o visto come una persona reale. Ho perso mia madre e ora guardo mia moglie cadere vittima delle stesse potenti forze”. Vittima no perché la duchessa di Sussex nel 2021 ha vinto la causa contro Associated Newspapers per la diffusione della sua missiva al padre Thomas Markle con il quale non ha più alcun rapporto.

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