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Controcorrente, la verità di Maria Giovanna Maglie sui ricoveri Covid: “Chi finisce in ospedale”

Nella puntata del 13 luglio di Controcorrente, talk show di Rete4 che vede Veronica Gentili alla conduzione, è ospite Maria Giovanna Maglie che si sofferma sull’argomento Covid e sui risultati del vaccino, con molti fragili che hanno tre dosi che stanno comunque finendo in ospedale. Queste le parole della giornalista, che cita nell’incipit del suo discorso diversi esperti e virologi concordi sull’utilità limitata della quarta dose: “Maria Rita Gismondo ha detto che nessuno è più immunizzato dei guariti, Francesco Vaia che dice assolutamente no alla quarta dose e che bisognerà trovare un richiamo annuale, anche Sergio Abrignani, uno dei più chiusuristi, parlava di 5-10 per fare la quarta dose dopo una terza. Posso andare avanti così, ma non voglio tediarvi. Le cose sono profondamente cambiate, è finita una fase in buona parte infelice, quella in cui c'era l'obbligo di vaccino e green pass per andare al lavoro, una misura profondamente antidemocratica, da dittatura. Detto questo, che non significa essere no vax, bisogna sempre ripeterlo sennò poi…”.

 

 

“Il generale Figliuolo - prosegue Maglie - se n'è andato, gli hub vaccinali sono stati smontati, il Cts non c'è più grazie al Signore. Preciso che non sto sottovalutando la ripresa dei casi ma le ospedalizzazioni sono soprattutto di vaccinati fragili. Posso essere smentita? Questa volta invece di scegliere l’arroganza e la sicumera sarebbe meglio optare per la verità nel momento giusto, visto che sappiamo di non sapere un granché. Non ci deve essere nessun obbligo e una grande attenzione alle terapie domiciliari, praticamente il contrario di quello che si è fatto l'anno scorso”. Maglie poi su Twitter ha scritto un messaggio mettendo in evidenza il video del suo intervento televisivo: "Basta con terrore, bugie e arroganza!".