potere d’acquisto
Controcorrente, “con il salario minimo non risolvi nulla”. Cesare Damiano e la giusta ricetta contro l’inflazione
“Il salario minimo non risolve il problema”. Cesare Damiano, componente del Consiglio di Amministrazione dell’INAIL ed ex ministro del Lavoro nel governo guidato da Romano Prodi, è ospiti dell’edizione del 3 luglio di Controcorrente, il talk show di Rete4 condotto da Veronica Gentili, ed analizza la situazione economia in Italia, con vacanze che costeranno moltissimo ai cittadini per colpa dei continui rincari: “In 30 anni il potere d'acquisto dei salari in Italia è diminuito di quasi 3 punti percentuali. Dal 1986 non aumentano i salari. La Germania, confrontando lo stesso periodo temporale, ha avuto un +30% di potere d’acquisto, noi -3%, quindi c’è qualcosa che non funziona. È esplosa l’inflazione, noi siamo tarati su un valore fino al 2%, adesso siamo all’8%, bisogna capire che cosa fare. Secondo alcuni la ricetta per risolvere i problemi è il salario minimo, ma in realtà non è la soluzione giusta. Io sono favorevole - spiega Damiano sulla proposta sostenuta dal Movimento 5 Stelle - ad introdurre il salario minimo, ma questo non risolve il problema del potere d’acquisto, al massimo fa un’azione buona, quella di combattere i contratti pirata, quelli pagati poco poco”.