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Omnibus, il direttore de Il Tempo Davide Vecchi polverizza il M5s: "Voto sui due mandati? Il MoVimento non esiste più"
Il primo tempo se lo è aggiudicato il centrodestra, ma per il risultato finale delle amministrative bisognerà attendere due settimane. I ballottaggi fotograferanno in modo complessivo lo stato di salute delle coalizioni che già guardano alle regionali d'autunno, ultimo appuntamento ai seggi prima del vero test atteso da tutti i partiti, ovvero le elezioni politiche del prossimo anno. Sempre che nessuno decida di sfilarsi prima dal sostegno al governo Draghi. Il dibattito, soprattutto all'interno del Movimento Cinque Stelle, uscito con le ossa rotte dal voto di domenica scorsa, potrebbe infatti tornare prepotentemente d'attualità se il 26 giugno i dati dovessero ulteriormente aggravarsi.
"Conte ha parlato di voto sui due mandati. Il M5S non esiste più" sentenzia il direttore de Il Tempo Davide Vecchi in collegamento con Omnibus, mercoledì 15 giugno. In studio c'è Giulia Sarti (M5S) che prova a replicare: "Non è così, perché diamo la parola ai nostri elettori" ribatte Sarti. "Stiamo chiedendo ai nostri iscritti di scegliere, è la cosa più democratica che esista". Ma a dare il colpo di grazia ci pensa la giornalista de Il Riformista Angela Azzaro: "Il M5S delle origini non è esiste più è diventato un partito come gli altri".