russia e libertà
diMartedì, Alessandro Sallusti vuole intervistare Vladimir Putin e fa preoccupare Giovanni Floris: “Poi non torni...”
Alessandro Sallusti, direttore di Libero, è tra gli ospiti della puntata del 7 giugno di diMartedì, il talk show di La7 che vede Giovanni Floris alla conduzione. Il padrone di casa chiede conto delle affermazioni dei propagandisti russi, che dicono che siamo noi italiani che hanno la testa nella propaganda: “Loro dicono che siamo noi, però loro possono venire qui a dircelo, parlando a milioni di italiani. I nostri giornali danno ampio risalto alle opinioni dell’ambasciatore russo. In Russia invece noi non possiamo andare a dire la nostra opinione. È una partita truccata. Io andrei in Russia a piedi, a cavallo, in bicicletta, per intervistare Vladimir Putin o a confrontarmi per ore…”.
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Interviene Floris con una battuta al veleno contro il Cremlino: “Il problema è tornare”. Scatta l’applauso dello studio e Sallusti concorda, continuando poi il suo discorso dopo le scintille dell’ultima puntata stagionale di Non è l’Arena: “Quello che ho contestato non era dare voce a qualcuno che la pensa diversamente da noi, ma era dare voce per due alla propaganda, è una cosa diversa. La propaganda è la negazione della libertà di informazione. La propaganda - dice Sallusti prima di concludere il ragionamento - è a pagamento e non segue nessuna logica di un dibattito”.