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"Si è aperta la lotta di successione a Putin", Mastella coglie il segnale politico nelle parole di Medvedev
Le parole d'odio nei confronti degli occidentali da parte di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, tengono banco a Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli su Rete 4. Nella puntaata di martedì 7 giugno a commentare il clima esplosivo c'è Clemente Mastella che, da veterano della politica e dei "non detti" parlamentari, vede nell'attacco di Medvedev il segnale che gli equilibri a Mosca possono cambiare.
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"Posso sbagliare," premette il centrista, "ma credo che si sia aperta la successione" al presidente Vladimir Putin. Mastella cita le presunte indiscrezioni sulla malattia dello Zar da parte dei servizi segreti americani, e le mette accanto al cambio di stile del suo uomo di fiducia. "Il fatto che Medvedev, che appariva come il più conciliante nei rapporti con l’Occidente, utilizzi una grammatica sopra le righe indica che si è aperta la lotta per la successione".
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Per il centrista non è il colpo di stato degli oligarchi "che avevano la villa a Cortina o lo Yacht in Sardegna", ma una lotta di successione politica. "In Russia non c'è democrazia e libertà di espressione, ma va detto che c'è un nazionalismo esasperato" alla base di certi attacchi all'Occidente. C'è anche una componente religiosa, basti guardare agli attacchi del patriarca Kirill al mondo occidentale, argomenta Mastella.