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Controcorrente, Michele Santoro vede nero: “Rischio concreto di catastrofe nucleare”. Economia nel baratro
Michele Santoro è tra gli ospiti della puntata del 1 giugno di Controcorrente, il talk show del mercoledì sera di Rete4 condotto da Veronica Gentili. Con il giornalista viene fatto un bilancio di ciò che è accaduto in questi novantotto giorni di conflitto tra Russia ed Ucraina: “Circa 100 giorni fa - l’esordio di Santoro - io ho detto esattamente quello che sarebbe accaduto questa sera, che davanti alla superiorità dell’esercito russo sarebbero state inviate armi molto più efficaci per contrastare l’avanzata dei russi. Queste armi sarebbero stati dei missili in grado di colpire il territorio russo, questo avrebbe provocato l’escalation e a questo punto rischiamo veramente una catastrofe nucleare. Se questa mossa si rivelasse capace di arrestare Vladimir Putin e portarlo sull’orlo di una sconfitta militare diventerebbe veramente concreta la possibilità che lui usi un’arma nucleare tattica”.
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“Gli americani - dice ancora Santoro - sono sul campo, se sono collegati in smart-working non lo posso dire, però sicuramente stanno partecipando direttamente alle azioni militari, stanno puntando i cannoni e saranno loro a puntare i missili. La cosa grave è che lo faranno senza che noi abbiamo partecipato a queste decisioni. Ci ritroviamo in una guerra che sta già producendo miseria in una maniera sconsiderata per il mondo e che presto porterà miseria a gran parte della popolazione italiana, si creerà - la chiosa preoccupata per l’economia - un baratro tra la condizione dei privilegiati e quella di coloro che sono già stremati da due anni di pandemia”.