L'Aria che Tira, “problema gravissimo per Zelensky”. Il generale Fioravanti e il pericolo delle mine in Ucraina
È complicato immaginare una ritirata della Russia dalle zone conquistate in Ucraina. Nel corso della puntata del 28 maggio de L’Aria che Tira è ospite il generale Maurizio Fioravanti, ex capo delle forze speciali italiane e capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti Folgore a Sarajevo, che ha fatto il punto sulla situazione della guerra nel corso del talk show di La7 condotto da Francesco Magnani: “Non ci sono dubbi che le armi inviate dagli Usa disarticolerebbero profondamente il dispositivo russo, perché il problema per le forze armate ucraine è che non riescono ad avere una gittata abbastanza profonda per colpire le unità russe. La situazione strategico-operativa cambierebbe profondamente con questi lanciamissili”.
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Il generale Fioravanti si sofferma poi sulla possibilità di sbloccare il porto di Odessa per riavviare il commercio del grano: “È un problema ampio, sia per gli ucraini che per il presidente Volodymyr Zelensky. Stanno facendo tutti in modo che possano partire le navi. Ma il problema è gravissimo per Zelensky. Chi gli garantisce, a livello internazionale, che una volta tolti i dispositivi di protezione, ovvero le mine davanti ai porti, soprattutto nell’area di Odessa, non provocherebbe un’immediata invasione dei mezzi da sbarco russi? È il grande dilemma e il grande problema, nessuno - evidenzia il generale - si è esposto ed è arrivato a quel livello di garanzie totale, con i russi che non farebbero un’operazione immediatamente dopo il cambiamento degli scenari sulla costa”.