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Ultimo parla di Roma e del nuovo "Vieni nel mio cuore"
In radiovisione su RTL 102.5 Ultimo fa una vera e propria dedica alla Capitale. Ospite a W l'Italia, con Angelo Baiguini e Federica Gentile, approfitta per parlare della periferia di Roma (dov'è cresciuto). "Sono nato nella periferia, lì ho trovato una fratellanza ed amore tra la gente", dice. "Roma è pazzesca quando sei lontano dalla Capitale ti manca". Ultimo, amatissimo da grandi e piccoli (un artista che riempie gli stadi), parla anche della sua vita privata: “Tengo molto alla mia vita privata e non sono mai stato uno che fa vedere troppo. Per me è fondamentale per scindere le cose. Avere un nome d’arte è utile perché aiuta a dividere la tua vita privata e la vita del cantante”, rivela ancora. “Per me la cosa difficile è stata gestire tutto così velocemente, una cosa bellissima ma dall’altra parte un mare che ti arriva addosso che devi saper gestire”.
Il cantante romano è carichissimo. “Stanotte ho dormito poco però sono carichissimo perché ho voglia di fare dopo tutto questo tempo fermi. È bellissimo poter dire di essere stanchi perché si stanno facendo tante cose”, rivela. “Vieni nel mio cuore” è il nuovo singolo di Ultimo. “Ho scritto questo brano in un periodo molto diverso rispetto agli altri. Prima scrivevo in una bolla come tutti un po’ rinchiuso, per la prima volta mi sono approcciato ad un pezzo con uno spirito di condivisione”, racconta Ultimo. “L’ho scritto per stare insieme. Ho immaginato un coro da cantare tutti insieme nello stadio per festeggiare questo ritorno. Sono contentissimo che finalmente sia uscito”.
Ultimo è stato anche a Sanremo? E ricorda quell'esperienza in radiovisione. “Avevo fatto uscire "Pianeti" a ottobre 2017, il mio primo album. Dopo due mesi vinco il "Sarà Sanremo" dove si decideva chi sarebbe andato a Sanremo Giovani. C’erano due possibilità: fare "Pianeti" e il pezzo di Sanremo o fare un nuovo album. Io scrivevo pezzi da quindici anni e volevo far uscire un album. Nel giro di quattro mesi mi sono ritrovato a far uscire trentacinque canzoni. "Il ballo delle incertezze" doveva stare in "Pianeti", ma l’abbiamo tenuta fuori per presentarla a Sanremo Giovani”, dice. “Ero lì con la mia vecchia etichetta indipendente, in quei sistemi fai sempre più difficoltà se arrivi con un’etichetta che non ha quel tipo di grandezza rispetto alle grandi. Tutto è stato fatto in modo naturale ed è stata una bella sorpresa”. Dopo Sanremo Giovani il percorso di Ultimo è stato molto veloce. “Sì, io ho fatto tutto ma velocemente. Quando si ottengono risultati così rapidamente è difficile, la cosa più complicata ancora è rimanere. Tutto cambia ogni pochi mesi, è un’impresa”, conclude. "La mia sfida è cercare di continuare ad avere la mia gente che canta con me durante i concerti, per me quello è vivere”.