5 stelle in polvere
In Onda, Vincenzo Spadafora smaschera Conte: "Vuole la scissione nel Movimento". M5S a pezzi
Siamo alla polvere di 5 Stelle: “schiaffi” tra pentastellati di alto rango. Vincenzo Spadafora randella Giuseppe Conte: “Cerca la scissione, credo che abbia un deficit politico” e Paola Taverna lo sgrida via Facebook.
L’ex ministro per le politiche giovanili ha menato duro sul leader del Movimento 5 Stelle. Intervistato in esclusiva dall’inviata di "In Onda", il programma di Concita De Gregorio e David Parenzo, su LA7, Spadafora ha ammesso che la perdita della Commissione Affari Esteri al Senato (è andata a Stefania Craxi) è stata un atto ostile della maggioranza cioè degli alleati di governo e ha evidenziato: “Il tema è che lo sapevamo già, però queste cose se vengono portate avanti da chi ha esperienza non accadono”.
La giornalista coglie l’assist: “Conte è un buon leader?”, “Io credo che abbia un deficit politico che noi 5 Stelle stiamo pagando in maniera molto forte” è l’attacco del deputato che affonda senza pietà: “La sua indubbia popolarità non riesce a colmare il deficit politico cioè quella capacità di costruire il nuovo partito e il nuovo corso”. Più che un’intervista, una resa dei conti: “Credo che molti di noi abbiano la percezione che conte voglia accompagnare all’uscita tante persone. Se sta cercando la scissione? A volte ho questa sensazione, non posso negarlo” prosegue Spadafora.
Il giudizio sul “suo” presidente è impietoso: “Cosa vuole Conte? Mah questo vorremmo saperlo un po’ tutti visto che continua ad attaccare il governo o addirittura a paventare di uscirne. Questo significa andare a nuove elezioni. Mi pare che sia reale il rischio che si sfili dalla maggioranza perché l’incidente è sempre dietro l’angolo. Anzi ce lo stiamo anche un po’ cercando”. All’ex ministro, molto vicino al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (considerato l’antagonista di Conte, nda) ha replicato in un battibaleno, la senatrice Paola Taverna che su Facebook ha scritto: “Deficit politico di Conte? Ma per favore... Paghiamo altri tipi di deficit da parte di alcuni colleghi... Anche basta”. Pure il M5S ha le sue correnti.