sottopancia e polemiche
La fidanzata di Damiano dei Maneskin e la lesa maestà. Il "caso" di Giorgia Soleri in tv
Mai farsi ingannare dalle facili apparenze. Certo però che se pure la tua autobiografia ha come titolo «La signorina nessuno» il rischio di non esser presa troppo sul serio, un poco lo corri. L’autrice del libro in questione è Giorgia Soleri (chi? direte voi) e viene intervistata negli studi Rai di «Storie italiane». Il servizio pubblico mica una tivù locale della Barbagia. Intervista premettiamo che non verrà ricordata nei manuali antologici della televisione ma che ha fatto ugualmente parlare. Il motivo è semplice. L’intervistata si è indignata ed ha chiamato ad adunata i suoi milioni di seguaci informatici. «Come sottopancia hanno solo scritto: fidanzata di Damiano, una vergogna».
La signorina Soleri è, de facto, la fidanzata del frontman dei Maneskin ma gradiva evidentemente una qualifica ben diversa. Più personale, più aulica, più glorifica. Da un semplice «sottopancia» televisivo dunque, si è finiti a discutere animatamente di gender gap, di quote rosa, di identity, di maschilismo e misoginia. Un profluvio di retorica. «Come se io non avessi una qualifica, un nome ed un cognome» rincarava stizzita la Soleri. «Hanno addirittura mostrato una foto di me e Damiano come coppia» lamentava ancora la giovane. Pensate un po’ «addirittura una foto di coppia».
Un’onta. Ora la protagonista dell’intervista possiede senza dubbio alcune migliaia di qualità personali ancora tutte da scoprire. Il mondo televisivo sa essere talvolta crudele ed opportunista, si sa anche questo. Estraniamoci solo per un attimo, da quel mondo di finta retorica. Si può davvero ignorare che il rapporto con un personaggio famoso possa magari anche farle emergere quelle sopracitate ed auspicate qualità? Accompagnarsi ad un personaggio famoso mica rappresenta una diminutio e neanche un reato. Lo consente financo la Costituzione, ci si figuri. Nella peggiore delle ipotesi alla prossima intervista richiesta alla signorina Soleri basterà dire di «no». A quel punto chiameranno il fidanzato.