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Non è L'Arena, Alessandro Sallusti demolisce il conduttore Kulikov: "Le interferenze della Russia...". La verità sulla guerra

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"Togliamo di mezzo le interferenze, le interferenze fanno parte della geopolitica". Il direttore di "Libero" Alessandro Salluti in collegamento con Non è L'Arena domenica 15 maggio, smonta l'alibi della Russia sull'invasione in Ucraina e demolisce una ad una le famigerate colpe di America e  della Nato nel conflitto esploso il 24 febbraio scorso. "La Russia ha interferito con gli affari interni di 3/4 del mondo ma nessuno ha lanciato le bombe sui civili per questo" ha chiarito il direttore. "La Russia ha interferito con le elezioni americane, con le elezioni italiane e sui partiti eppure nessuno è andato ad ammazzare i civili. Dunque togliamo di mezzo la questione delle interferenze come causa della guerra".

Parole esplosive quelle del direttore che caricano l'ospite di punta della serata di Massimo Giletti. In collegamento con la trasmissione c'è anche il politologo Dmitry Kulikov, potente conduttore tv russo che ha rapporti col sistema politico di Mosca. L'ospite russo appena prende la parola attacca il direttore Sallusti: "Voi italiani, coi vostri alleati tedeschi, avete già ucciso 27 milioni di russi". Ma Sallusti risponde e lo demolisce: "I primi amici di Hilter eravate voi, poi vi ha fregato ed è successo quello che è successo... Stalin era suo alleato". "Vuole venire qui ad ammazzare i civili?" ribatte Kulikov riferendosi al discorso precedente del direttore sulle interferenze che non potrebbero in nessun modo giustificare la guerra in Ucraina. "Il mio era un paradosso" prova a spiegargli Sallusti. "Mi rendo conto che lei vivendo in un Paese senza liberta di espressione, possa non capire il senso delle mie parole ma quello che ho affermato era un paradosso". 

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