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Piazzapulita, "non sappiamo i veri motivi di Putin". De Benedetti avverte sull'altra guerra tra Stati Uniti e Cina
Carlo De Benedetti, editore del quotidiano Il Domani, in collegamento con "Piazzapulita", il talk serale di LA7, ha spiegato perché il presidente americano Joe Biden parla con insistenza di genocidio per definire le atrocità dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Poi l’affondo a Berlusconi: “Per fare soldi ci ha reso gas dipendenti dalla Russia”. Il conduttore Corrado Formigli gli ha chiesto se Putin è come Hitler e l’imprenditore è partito da una considerazione: “Certamente è un dittatore sanguinario che deve essere processato da tribunale internazionale per crimini di guerra. Biden parla di genocidio per poter mandare subito le armi all’Ucraina senza passare dal Congresso, in caso contrario tutte le sue decisioni dovrebbero passare per il voto”.
L’Europa, invece, balbetta e fa emergere i primi distinguo perché il presidente francese Macron sta pensando alle elezioni e quindi deve dare al suo popolo un’immagine di moderazione e volontà di pace. Ma De Benedetti, che ha vissuto la Seconda guerra mondiale, ha riconosciuto: “Nei primi giorni di guerra auspicavo la pace, oggi ho perso totalmente la speranza che si possa fare. E’ partita come una guerra di fanteria, di artiglieria, oggi si combatte per terra, mare e cielo. Noi non sappiamo i veri motivi di questa guerra, ma sappiamo che è un dittatore e che domani potrebbe invadere anche Svezia e Finlandia”.
Lo scenario futuro non è certo rassicurante: l’obiettivo dichiarato del primo ministro inglese Boris Johnson e di Joe Biden è un cambio di regime in Russia, una caduta di Putin. Ma c’è di più secondo l’editore: “Il vero problema degli Stati Uniti è la confrontation con la Cina, quello è il vero punto che li ispira. Indebolire o eliminare Putin è funzionale allo scopo della guerra tra Sparta e Atene, cioè USA e Cina. Quel conflitto sarà inevitabile. Non avverrà subito, ma tra qualche anno e spero di non vederlo”.
L’altro grande tema è l’approvvigionamento di gas dalla Russia: “Germania e Italia sono in questa situazione per colpa di Schroder e Berlusconi che per motivi di interesse personale, per fare soldi, hanno permesso che fosse messo il cappio al collo all’Italia dal punto di vista energetico. In sintesi: è finita la pace ed è arrivata la fame”.