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L'ho amato e odiato, cosa svela la Caldonazzo sul padre

Francesco Fredella
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"È morto giovane, a 53 anni. Ora l'ho perdonato": la Caldonazzo svela un segreto che ha tenuto nascosto per anni. Nessuno sapeva che suo padre, morto giovanissimo, fosse violento. Adesso, dopo il GfVip, l'attrice romana mette palla al centro e apre il cassetto dei ricordi: nostalgia, ma anche molto dolore per quello che ha passato sulla propria pelle. "Era violento emotivamente e fisicamente", racconta a Verissimo (il programma di Silvia Toffanin in onda di domenica su Canale 5). "L’ho amato e odiato al contempo", dice ancora l'ex concorrente del GfVip che ha definito suo padre un narcisista patologico. "Mio padre era molto bello, molto affascinante, ma era un uomo violento, psicologicamente e fisicamente", svela. E poi, senza freni, racconta ancora: "Lui era un manipolatore, trattava mia mamma come uno straccio e lei non riusciva a sopportare tutta questa pressione. Credo abbia tentato di togliersi la vita, più volte". Alla fine, però, la Caldonazzo ha messo una pietra sopra a tutta la vicenda. "È morto giovane, a 53 anni. Ora l'ho perdonato", dice.

 

 

 

 

In passato la Caldonazzo è stata legata a Massimo Trosi, morto prematuramente dopo aver terminato le riprese de "Il postino" (film premio Oscar) a causa di una grave cardiopatia. Doveva sottoporsi ad un trapianto di cuore, ma volle recitare in quel film prima di operarsi. Era stanco, raccontano gli amici dell'epoca. Anche la Caldonazzo aveva raccontato in un'intervista su Rai1 che Troisi si sarebbe potuto salvare se si fosse operato. Invece, non ce l'ha fatta. Ed è morto nella sua casa di Roma. Il giorno prima aveva concluso le riprese de "Il postino". 

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