"Avevo 5 anni e dietro di me..." Imma Battaglia, il racconto choc a Storie italiane
Un racconto che lascia tutti senza parole. Choc a Storie italiane su Rai1 con Eleonora Daniele, Imma Battaglia - moglie di Eva Grimaldi - svela di aver subito violenza. “Avevo cinque anni. Io e gli altri bambini ci nascondevamo, giocavamo a nascondino. A un certo punto mi sono girata: dietro di me c’era un uomo per me altissimo, con occhi di ghiaccio, nudo, che stava facendo cosa stava facendo… Ero terrorizzata e sono scappata da mio papà”, dice. “Non sono riuscita a dire nulla, mi si è bloccato tutto in gola. Da bambino non sai cosa fare… Mio padre mi guardava e io non riuscivo ad aprire bocca. Mi sentivo io responsabile, come se fosse stata colpa mia. È una sensazione terribile”.
Un’intervista a cuore aperto, che fa venire la belle d’oca a tutti. “Nel percorso che facevo per andare a scuola elementare vedevo sempre quell’uomo. Stava al bar del tabacchino… Quando lo scorgevo, puntualmente io scappavo di corsa, in quanto mi spaventavo. Sono riuscita a raccontarlo a mio padre soltanto nell’ultimo anno di vita. Purtroppo non ci sono riuscita prima. Mi sono tanto interrogata sugli uomini, ho avuto più di un episodio difficile nella mia vita. Da quella volta non ho più giocato a nascondino, ho vissuto un incubo. Avevo una paura che nemmeno posso raccontare”, racconta la Battaglia. Che lancia l’ultimo messaggio fortissimo prima di lasciare lo studio. “Esistono reti incredibili di persone potenti nell’ambito della pedofilia e che restano impunite. Noi ci dobbiamo dire apertamente che questi strumenti tecnologici che ci hanno passato e propinato come mezzi di libertà stanno invece diventando delle prigioni, stanno diventando degli strumenti di tortura. Tutti che filmano, anche di fronte a una scena di violenza, anziché chiamare la polizia…”, conclude.