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Andrea Crisanti e la villa del 600, Veronica Gentili sfotte il virologo: il caso a Controcorrente

Giada Oricchio
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A “Controcorrente”, il programma del preserale di Rete4, Veronica Gentili sdrammatizza con una battuta l’incredibile polemica sulla magione storica comprata (con mutuo) dal virologo Andrea Crisanti.

Nella puntata di sabato 19 febbraio, la conduttrice aveva chiesto a Luigi Marattin, deputato di Italia Viva di chiarire se la riforma del catasto è davvero una patrimoniale nascosta. Appena il professore di economia ha iniziato a parlare, Veronica Gentili si è rivolta al microbiologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, anche lui ospite in studio, e ha scherzato: “Ascolti bene dottor Crisanti che qui con la riforma del catasto la cosa le interessa per le dimore storiche…”.

Il ricercatore è scoppiato in una risata così come tutti i presenti. Poi Gentili e Marattin gli hanno espresso solidarietà per il linciaggio mediatico subito dopo che è stata resa pubblica la compravendita di villa Priuli Custoza, attribuita a Vincenzo Scamozzi, allievo di Palladio, e con un giardino da 1,2 ettari.

In precedenza Crisanti aveva ammesso di esserci rimasto male per le accuse di averla acquistata lucrando sulla pandemia: “Questa dimora l’hanno vista più i social che io, che l’ho vista una sola volta. Questa situazione nasconde un grandissimo malessere sociale perché le persone pensano che chi ha successo economico o professionale appartiene a delle reti o è raccomandato o perché ha evaso le tasse o ha rubato. Molte persone sono bloccate nella progressione sociale, si è bloccato l’ascensore sociale e di fatto non riescono ad andare avanti, è un problema che i politici devono risolvere in due modi con eguaglianza di opportunità e selezione”.

 

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