transizione ecologica
Ambiente e animali, Michaela Biancofiore al ministro Cingolani: "Bene tutela in Costituzione ma non restino parole"
"Il ministro per la Transizione ecologica è una delle persone più competenti che abbia conosciuto nel corso della mia carriera politica e ritengo siano fuori luogo, incoscienti e ingenerosi gli attacchi che riceve per l’esprimersi non in politichese. Ben vengano voci sincere anche al governo, ne guadagna il Paese. A lui è dovuto anche lo storico inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali in Costituzione. Bene ma che non restino solo belle parole ad ornamento della Costituzione più bella del mondo, senza immediata attuazione". Michaela Biancofiore, parlamentare CI e membro della dirigenza nazionale da sempre in campo per l'ambiente e la tutela degli animali chiede al ministro che la svolta storica del governo Draghi con la Transizione ecologica non resti solo sulla carta.
"Per l’ambiente per esempio servono leggi immediate per consentire la forestazione edilizia urbana - spiega la Biancofiore - essendo scientificamente provato che se ogni abitante della terra piantasse almeno un albero sarebbe abbattuta tutta la CO2 prodotta annualmente e la cementificazione selvaggia. Per non parlare della tutela degli animali , a cominciare da quelli domestici che ancora non riescono ad essere inseriti nello statuto di famiglia e godere dei diritti naturali degli esseri senzienti. Basti pensare che sulle compagnie aeree, gli animali nonostante godano di regolare passaporto e di libretti di vaccinazione obbligatorii,quando ammessi vengono considerati alla stregua di un bagaglio a mano da mettere sotto i piedi e chiusi in un trasportino - e spesso e volentieri, nemmeno ammessi a bordo.Inspiegabilmente. Con ciò limitando gli spostamenti lavorativi e turistici dei padroni a danno anche di quella fetta di economia che Forbes ha catalogato “Pet economy”.In merito esistono miei plurimi ordini del giorno già approvati dal governo. Mi auguro - conclude la parlamentare - che il ministro Cingolani provveda ad emanare immediati decreti attuativi e che il parlamento li converta immediatamente affinchè l’Italia recuperi il grave ritardo in materia, a partire dal nucleare pulito".