
Ecco perché difendo Stasi e non Prodi

Vi dico con franchezza che con un ex premier, ex presidente della Commissione Europea, ex praticamente di tutto come Romano Prodi, che per non rispondere a una domanda fatta da una giornalista allunga le mani, si stizzisce e le tira i capelli e poi dà ordine alla sua sinistra di difenderlo e accusare la collega di essere stampa di regime, difendo Alberto Stasi.

Stasi nei guai perché si dice innocente. "Semilibertà a rischio", cosa trapela dal tribunale
Condannato per un crimine nefasto come l’omicidio della sua ex fidanzata Chiara Poggi, rischia la semilibertà per aver risposto gentilmente a una domanda. Una domanda che veniva da un Paese che ha ignorato per quasi vent’anni la sua dichiarazione di innocenza e che scopre oggi invece che le indagini facevano acqua, che c’è un altro indagato e che forse quel processo ha messo in galera un innocente.

Prodi ciocca-to: video lo sbugiarda ma non si scusa. Schlein & Co. muti
Certo che la legge gli vieta di parlare con i giornali, mentre Prodi nessuno lo obbliga a fare interviste se non ne ha voglia, ma Garlasco è stato riaperto e ne parlano tutti, la pressione sudi lui è enorme, ciò che sta emergendo mette dubbi non solo sul processo ma anche sulla qualità delle indagini. Per cui Prodi chieda scusa e la Corte abbia clemenza per Stasi.
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