Quella sinistra modello Pietrangeli
Non so bene quando cominci la campagna tesseramenti del Pd di Elly Schlein ma c’è in Italia un piddino ad honorem che merita l’iscrizione «oro» e la targa sul Wall of Fame del Nazareno. È Nicola Pietrangeli, straordinario campione di tennis e grande italiano che, non si capisce bene per quale ragione, sta rovinando una carriera hollywoodiana rosicando perché dall’Alto Adige Jannik Sinner sta mostrando al mondo che oggi il tennis è tricolore. Ma se usciamo dal «court» ed entriamo nel Paese di oggi una spiegazione c’è.
C’è un pezzo di politica che nega l’evidenza. Anche quando le cose si materializzano davanti agli occhi si fa di tutto per negarle. Lo fa Elly Schlein, l’ultimo esempio è il triste Giorno della Memoria senza la sinistra impegnata con Hamas, proprio come lo fa il caro Pietrangeli con il giovane Sinner. Ma mentre lui in fondo torna sulla bocca di tutti gli italiani, il Pd fa politica. E quando in politica neghi la realtà non puoi costruire una ricetta efficace, ti candidi alla testimonianza, finisci per non fare il tuo lavoro. Ma quello di Giorgia Meloni. Che infatti ringrazia.