Roma-Lazio, notte da derby: sarà spettacolo vero
La lunga notte del derby segna la partenza col botto del 2025 delle due squadre della capitale. Roma e Lazio si affrontano nel derby che torna in serale dopo cinque anni e prospetta spettacolo vero. Da una parte la Lazio lanciatissima di Baroni, sorpresa di questa prima parte di campionato, dall’altra la Roma resuscitata dalla cura Ranieri, che ha ritrovato l’alchimia giusta trasmettendo alla squadra compattezza e gioco. Insomma, come sempre una partita da tripla nella quale la differenza, molto probabilmente, verrà determinata dagli episodi.
Intanto sul cielo plumbeo della Capitale, ancora intorpidita dalle gozzoviglie natalizi, è piombato il classico silenzio pre-derby. Gesti scaramantici fanno da contraltare alla spavalderia di qualche tifoso sparuto che, inconsapevole della tradizione, manifesta sicurezza nel successo della «sua» sponda del Tevere. Gli altri, i tifosi veri, stanno zitti come i sorci aspettando di giocarla e toccando ferro o ricorrendo alle apotropaiche grattate, a ogni accenno di pronostico favorevole. No, prima del derby «nun se parla» e anzi «se sta zitti in rigoroso silenzio» aspettando gli eventi sperando in quel grido liberatorio che possa spazzar via tutto: «gooooooo!!!». Eppoi dal giorno dopo si inizia a fare sul serio, perché calata la tensione i romani danno sempre il meglio (o forse il peggio) di loro. Della serie: io so io e voi nun siete un c...!