l’editoriale di Cerno
Cerno: Il Tempo rosso contro violenza e ipocrisia
Il Tempo si veste di rosso al fianco delle donne colpite da violenza. Lo fa però senza ipocrisia. Senza avere una ricetta. Senza chiudere il dramma di chi muore dentro una ideologia o una parola che si illuda di essere la panacea di un male ben più complesso di chi lo vuole definire con la parola «patriarcato». Soprattutto se questa parola è pronunciata dalla stessa parte della sinistra italiana che mimetizza dentro l’integrazione l’emergere di culture come quella islamica radicale in cui la donna è schiava globale, sottomessa, coperta e rinchiusa nell’abito imposto dalla sua religione e dal marito di turno.
Leggi anche: Violenza sulle donne, Cerno: la sinistra difende chi vuole imporci davvero il patriarcato
Il rosso della nostra testata e di questa giornata è dunque il colore dell’allarme che quotidianamente invade le cronache, ma è anche il rosso che ci avverte che un pericolo cresce dentro questa società che vuole dare la colpa a tutti dei mali di alcuni. Proprio da chi chiama Razzisti coloro che pongono dubbi sulla falsa integrazione di questi anni e che accusa e minaccia un ministro, come Giuseppe Valditara, che statistiche alla mano e supportato da studiosi del livello di Luca Ricolfi, ha il coraggio di rompere il politically correct. Veleno simile alla violenza. Più subdolo. Ma altrettanto medievale.