l’editoriale di Cerno

Cerno: scusami Silvio sui giudici avevi ragione

Tommaso Cerno

Per uno come me che è cresciuto raccontando tutti i guai di Silvio Berlusconi, imparando anche dal Cavaliere a conoscere meglio l’Italia, di cui decantavo le doti, è inquietante scoprire che aveva ragione. Non è una leggenda metropolitana, non è la favoletta del nonno nostalgico dei tempi che furono, esiste la prova documentale che in Italia una parte dei giudici è schierata a sinistra (e questo teoricamente non sarebbe un problema) e agisce in conseguenza negli atti processuali e nella definizione delle sentenze.

 

 

Magistratura Democratica e i giornali sodali di questo sistema aberrante ci hanno attaccati, insultati per avere pubblicato una mail del giudice Marco Patarnello che attaccava la premier Giorgia Meloni. Spiegandoci che non avevamo capito. Erano in malafede. Ogni giorno emerge una nuova prova. E l’ultima sta negli atti del Csm che dimostra che la corrente rossa della magistratura agiva non per cercare la verità ma per aiutare un indagato, il sindaco di Riace oggi europarlamentare Mimmo Lucano. Se lo dicono tra di loro e lo dicono alla politica. Che infatti lo promuove a Strasburgo.