l’editoriale di Cerno
Cerno: Schlein e Bonelli in viaggio premio da Khamenei
Lorsignori che esultano per la surreale sentenza che chiama criminale il premier di uno Stato democratico come Israele, dove puoi esprimere il tuo pensiero, dove i gay tanto amati da Zan passeggiano mano nella mano e dove per cambiare Bibi Netanyahu basta indire democratiche elezioni, come in Liguria e in Umbria, dovrebbero vincere un viaggio premio nel loro amato Iran guidato dal vero criminale di tutta questa storia, l’ayatollah Khamenei. E portarci in gita i loro amici dei centri sociali torinesi, armati di molotov e spranghe, per provare sulla propria pelle la bellezza della democrazia islamista. E già che ci sono, portarci tutti gli acronimi dell’Lgbtq che tanto declamano. E organizzare in quella sede una bella manifestazione di piazza imbracciando le Costituzioni che tanto dicono di conoscere. Perché se c’è un progetto che le teocrazie islamiste hanno messo nero su bianco da anni è quello di prendere per il naso gente come loro che nel nome dell’integrazione spalanca le porte a chi ha il Corano come testo sacro della sua resistenza.