l’editoriale del direttore

Indi Gregory, la cinica indifferenza alla vita

Davide Vecchi

Le sentenze pronunciate dall’Alta Corte britannica su Indi sono disumane. Non basta appellarsi all’asetticità delle leggi perché non esistono leggi che permettono di calpestare il diritto alla vita. L’Italia si è subito spesa in aiuto di Indi Gregory. Il Bambino Gesù si è offerto di accoglierla, il Governo le ha riconosciuto la cittadinanza e il premier Meloni si è appellato alla convenzione dell’Aia. Tutto inutile. Ieri è stata trasferita in hospice e sono state avviate le procedure per lasciarla morire. Inascoltato pure l’appello del Papa. È questione di ore. Indi muore. Con l’umanità. Incapace di scalfire la cinica indifferenza alla vita.