Migranti, dall'Europa gli aiuti per l'Italia solo a parole
Elon Musk ha detto una cosa ovvia: «Berlino viola la sovranità dell’Italia». È la solita storia del limitarsi a leggere i fatti senza strumentalizzarli. Il governo tedesco, finanziando le Ong affinché portino i migranti da noi, viola la nostra sovranità. Chiaramente le parole dell’imprenditore hanno scatenato la solita ridda di misere polemiche, sintetizzate da alcuni siti con titoli tipo: «Musk sta con Meloni». No. Molto più semplicemente fotografa la realtà. La stessa che da un anno il governo guidato da Giorgia Meloni denuncia e combatte per salvare dall’invasione il nostro Paese e al contempo garantire a questi disperati di migranti un’accoglienza e delle sorti dignitose. E a me pare di vedere nelle parole di Musk un ulteriore risultato del lavoro compiuto da Chigi.
La Germania viola la sovranità dell'Italia: siluro di Musk sui migranti
Il presidente del consiglio ci ha messo la faccia (e la testa) insieme ai ministri competenti e al vicepresidente Matteo Salvini che sui migranti è da sempre in prima linea. L’esecutivo ha ottenuto più in un anno di quanto gli ultimi cinque governi hanno realizzato in dieci. È vero quanto scrive oggi Luigi Bisignani: ora serve un ulteriore passo avanti. Ma la strada intrapresa è finalmente quella giusta. E lo conferma anche lo stupore di Musk: l’Europa non sta aiutando l’Italia sul fronte migranti ma anzi boicotta e aggrava la situazione. E le scelte di Berlino ne sono la conferma.
Meloni ci mette la faccia. Ma ora serve uno scatto in avanti