25 aprile: Nencini, 'celebriamolo con un fiore alla finestra'
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - “L'Italia conosce due feste laiche, boe che ti ricordano due spartiacque: liberazione dal nazifascismo e Repubblica. Basta. Il 25 aprile precede il 2 giugno. Non solo sul calendario. Senza quell'aprile non ci sarebbe stato il referendum di giugno. Il 25 aprile, insomma, è il Natale patriottico. Va celebrato comunque, soprattutto al tempo del Coronavirus. Una dose massiccia di spirito civico male non fa”. Lo sottolinea il senatore del Psi, Riccardo Nencini. "Chi non ha una bandiera, metta un fiore all'occhiello quando si sporge dal balcone, dal davanzale della finestra. Un fiore sulla camicia bianca, in segno di festa. I sindaci ricordino quel giorno in un luogo simbolico. Da soli, come si deve. Gonfalone nell'austerità del silenzio. Ma almeno tre città - Roma, Milano e Napoli - celebrino con solennità il 25. Distanziati ma uniti i rappresentanti dei partigiani e dei partiti che per liberare l'Italia morirono davvero. In piazza non saremmo un moltitudine”.