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Fede e la caduta: "Porto amministratore in tribunale"

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AdnKronos
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Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "Ho fatto una caduta nel mio condominio, a Milano2, che mi ha letteralmente massacrato. La strada ha una pavimentazione pietrosa con spazi tra una pietra e l'altra. E io sono inciampato finendo in ospedale con danni notevoli alle gambe e al viso dove ho riportato ferite e tumefazioni, rischiando di perdere un occhio. Sono stato due giorni ricoverato al San Raffaele e domani devo tornarci per un intervento al naso causato dalla caduta. Non mi importa del risarcimento economico che devolverò in beneficenza ma voglio che l'amministratore sia chiamato in causa penalmente. Voglio che sia condannato. Troppe persone sono cadute, oltre me". Emilio Fede, tornato a casa dall'ospedale San Raffaele, parla con l'Adnkronos dell'accaduto. "Anche lo scorso anno sono inciampato facendomi male. Allora sono stato risarcito con 6.800 euro perché è stata riconosciuta la colpa dell'amministratore. La strada, però non è stata riparata - racconta Fede - Ecco perché dico che questa volta quello che mi preme è la condanna penale dell'amministratore del condominio. Ho già parlato con il mio avvocato penalista Giuseppe Toraldo di Napoli che ha seguito la vicenda della prima caduta e ora seguirà questa".

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