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Tutti pazzi per lo spogliarello di Conticini, Ward , Vapodiris e Fantoni

Da Baudo alla Guida Parterre di vip per la prima romana di Full Monty

Gabriella Sassone
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"Mai avrei pensato un giorno di spogliarmi davanti a Pippo Baudo!". Se ne esce così, con la simpatia che lo contraddistingue, Gianni Fantoni sul palco del Sistina a fine spettacolo mentre partono applausi scroscianti. Pippo come sempre siede in prima fila nel teatro di Via Sistina e sorride. "Ma si vedrà davvero qualcosa? Ma si spogliano veramente?", si chiedevano poco prima nel foyer signore e signorine. E già, diciamolo subito: tutti ieri sera sono accorsi alla prima Vip di "The Full Monty - Il Musical" per vedere se davvero i 6 protagonisti, spogliarellisti improvvisati per necessità, regalassero davvero la visione integrale dei loro "gioielli". Ma nel momento clou finale dello strip quando tutti volevano vedere lì sotto al perizoma, le luci gialle sparate sul palco hanno coperto le nudità dei protagonisti. Il "Full Monty" c'è stato ma il pubblico eccitato e divertito ha dovuto immaginare più che constatare grazie al seducente chiaroscuro ideato dal regista Massimo Romeo Piparo. Bravissimi i 6 attori, intraprendenti disoccupati che si improvvisano stripman per racimolare soldi: la new entry Nicolas Vapodiris (con groupie in sala che urlano per lui come ai tempi di "Notte prima degli esami" di Fausto Brizzi), le due star indiscusse del musical italiano degli ultimi anni Paolo Conticini e Luca Ward, reduci dal successo strepitoso di "Mamma mia", Gianni Fantoni (già protagonista nell'edizione del 2013), Jonis Bascir detto "Cavallo" per le sue misure esagerate come ogni "Black Man", e Sebastiano Vinci. Sul palcoscenico con loro, oltre 30 artisti che danno anima e corpo a questo gruppo di dinamici operai rimasti senza lavoro ma non senza idee. Tra loro, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli e Valentina Gullace, i giovanissimi Christian Roberto e Tancredi Di Marco, cresciuti nella “scuderia” del Sistina e già protagonisti dell'indimenticabile "Billy Elliot", e la partecipazione di Paila Pavese, che, oltre ad aver recitato al fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni animati e film d'animazione, tra tutti "Anastasia" e "Jessica Rabbit". A travolgere il pubblico anche la colonna sonora, con l'orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello. Con un successo già consolidato, 70mila spettatori in poco più di 3 mesi di repliche, anche Roma si puà godere adesso fino all'8 marzo tutta l'energia di “The Full Monty”, commedia musicale firmata da Massimo Romeo Piparo. Tratto dall'omonimo film inglese campione d'incassi del 1997, scritto da Terrence McNally e musicato da David Yazbeck, per la regia e l'adattamento italiano di Piparo, racconta una bellissima storia di riscatto sociale: al centro della commedia la vicenda di Giorgio, Aldo, Davide, “Cavallo”, Marcello e Davide, un gruppo di disoccupati che, per sbarcare il lunario, decidono di diventare spogliarellisti pur non avendo alcuna esperienza nel “settore”. Per la prima volta nella storia di questo titolo, la vicenda è stata spostata dalla Sheffield del film e la Buffalo del Musical, all'italiana Torino, che dopo aver attirato con le sue grandi industrie persone da ogni angolo d'Italia nell'età dell'oro dell'occupazione, adesso fa i conti con la crisi economica e la fine di un'epoca. Con una vita e un salario completamente da reinventare, i 6 operai si rimboccheranno le maniche riuscendo con coraggio e un pizzico di incoscienza a dare una svolta alle loro vite: nonostante la timidezza, il senso di inadeguatezza e le iniziali difficoltà, non solo lo striptease non avrà più segreti, ma riusciranno a conoscere più a fondo se stessi e a ritrovare i valori dell'amicizia e della solidarietà. Lo spettacolo, ieri sera, è iniziato in strada, con gli ormai consolidati flash mob. Via Sitina in tilt, invasa da musica e allegria. Impossibile non lasciarsi trasportare dall'entusiasmo del cast che poco prima di andare in scena ha trasformato la strada in un palcoscenico a cielo aperto. Con l' orchestra di fiati e l'ensemble di ballerini scatenati con il tip tap sopra un furgone, una grande ruspa ha accompagnato l'arrivo tra la folla di Paolo Conticini, Luca Ward, Gianni Fantoni, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis sono arrivati davanti al Sistina vestiti da pompieri con i costumi di scena, pronti a far divertire il pubblico per una première indimenticabile. Entusiasmo trasferitosi dentro al teatro, gremito di spettatori. Nessuno è voluto mancare, a partire dal direttore di Raiuno Stefano Coletta, habituèe del Sistina, accolto come una star dopo i fasti sanremesi, con tutti che chiedevano un selfie con lui. Presente anche il direttore di Raidue Ludovico Di Meo. A fare gli onori di casa e accogliere gli ospiti la press-office del Sistina Federica Fresa, sempre impeccabile e sorridente. Sul velluti rossi, oltre al già citato Pippo Baudo,, ecco Paola Gassman e Ugo Pagliai, Edoardo Leo, Lillo Petrolo, Primo Reggiani con la bella fidanzata, Francesco Arca, Francesco Montanari, Mariano Rigillo, Simona Marchini. E ancora, Pino Strabioli con santin Fiorillo e Alessandro Lo Cascio, Cinzia TH Torrini e il suo Ralph Palka, Michele La Ginestra, Jimmy Ghione, il Maestro che ha diretto l'orchestra di Sanremo Leonardo De Amicis con la bella fidanzata Sabrina Marinangeli, Neri Parenti, Gloria Guida, Rossella Izzo, Giuditta Saltarini, Ninetto Davoli, Max Paiella, Luca Manfredi, Renato Balestra, Stefano Ziantoni e Annalisa Manduca, Salvatore Marino, Pino Ammendola, Volfango De Biasi, Sabrina Marciano, Sabrina Paravicini, Giulio Farnese, Chiara Giordano, Giancarlo Governi, Giovanni Pocaterra, Matilde Brandi, Stefania Orlando, Stefano Pantano. Immancabile Enrico Lucci con le telecamere di "Quelli che il calcio". Insomma, una prima stracolma di volti noti.  In scena esattamente a vent'anni dalla Prima del Musical di Broadway, il musical si avvale delle scenografie di Teresa Caruso, la direzione musicale di Emanuele Friello, i costumi di Cecilia Betona, le coreografie di Roberto Croce, le luci di Umile Vainieri, il suono di Davide Zezza.

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