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Bastonate alla testa di Salvini. Pignatta choc all'estate romana

Lega all'assalto: vergogna, la Raggi si dissoci

Davide Di Santo
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Bastonate alla testa di Salvini. La "pignatta" della discordia (col sostegno del Campidoglio...) è quella messa in scena ieri durante la serata di chiusura dell'estate romana dove una sfera di cartone con le sembianze dell'ex ministro dell'Interno è stata appesa a una corda al parco Schuster, di fronte alla basilica di San Paolo. Numerosi partecipanti alla serata si sono in fila per colpirla bendati con un bastone. "E' vergognoso quanto accaduto questa notte nel corso di un evento a parco Schuster. Un gruppo di esaltati ha appeso ad un filo la testa di Salvini e poi ha proceduto a prenderla a bastonate, con tanto di incoraggiamento del dj. Cosa ancora più scandalosa è il fatto che l'evento risulti sponsorizzato mediaticamente dai siti di Roma Capitale". Scrivono in una nota Francesco Zicchieri, coordinatore Regionale, Claudio Durigon, vice coordinatore regionale, Flavia Cerquoni, coordinatore romano, Maurizio Politi, capogruppo in assemblea capitolina, Daniele Maggi, coordinatore del Municipio Roma 8, e Franco Federici e Raffaella Rosati, consiglieri municipali. I leghisti romani poi chiedono alla sindaca di dissociarsi: "Abbiamo già predisposto un'interrogazione urgente al sindaco per sapere se abbiano usufruito di finanziamenti pubblici e sopratutto chiediamo che Virginia Raggi si dissoci immediatamente da tale gesto, togliendo eventuali autorizzazioni a questi fomentatori di odio".

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