Funerali di Diabolik. Cori e saluti romani al passaggio del feretro
Nel santuario del Divino Amore le esequie blindate di Fabrizio Piscitelli
Iniziati al santuario del Divino Amore i funerali di Fabrizio Piscitelli. Saluti romani da parte di alcuni supporter della Lazio al passaggio del feretro dell'ex capo ultrà degli Irriducibili, ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto scorso nel parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana, nella Capitale. «Gli sciacalli possono pure banchettare sul cadavere di un leone, ma lui resta un leone e loro restano sciacalli». Questa la scritta che campeggia sul retro della maglietta realizzata dagli Irriducibili e indossata dalla gran parte dei tifosi radunati all'esterno del santuario del Divino Amore. L'immagine del personaggio dei fumetti Diabolik (il soprannome con il quale era chiamato Piscitelli) è stata stampata sul fronte della maglietta nera indossata dagli ultrà. Presenti all'esterno del santuario anche alcuni tifosi non di fede laziale: fra le altre si vedono magliette dei sostenitori del Perugia, del Verona e di altre squadre italiane. Sulle transenne che delimitano il parcheggio del santuario, i tifosi hanno affisso un grande striscione con scritto: «È uno che per come lo conosco io andrebbe solo a piedi al funerale... i ragazzi del Diavolo».