LO STILE ALL'ARISTON
Pagelle ai look: Raffaele e Turci promosse, Tatangelo fatalona
Ha vinto Re Giorgio sul palco di Sanremo 2019. Con Michelle Hunziker, che ha vestito Armani Privé, ospite della kermesse arrivata alla sua edizione numero 69. E con Virginia Raffaele che, nell'ultima serata, finalmente ha trovato la strada giusta proprio grazie agli abiti firmati da Giorgio Armani. Claudio Baglioni, vestito da Ermanno Scervino, ha indossato tutte le variazioni sul tema dello smoking e non ha sfigurato. Claudio Bisio e le sue giacche firmate Etro ha fatto parlare di sè tutta la settimana. Paola Turci è l'unica a non aver sbagliato un colpo: bellissimi e giusti per lei i tuxedo portati a pelle sino al colpo di scena finale con i pantaloncini a mostrare due gambe da urlo. E perfette sono state anche le due conduttrici del dopofestival: Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto. Patty Pravo e Loredana Berte non si sono distinte in fantasia, Arisa ha sbagliato tutto, Anna Tatangelo sempre più fatalona (e scoperta) mentre con lo smoking della sera dei duetti ha colpito nel segno. Tra gli uomini si è distinto Mahmood per la cura nei dettagli, seguito a ruota da un efebico Motta. Francesco Renga verrà ricordato solo per le polemiche sessiste, Il Volo neanche per quelle. Venti di primavera col completo di Ultimo per la finale, Daniele Silvestri anni Settanta, Irama nella versione giovane di Bisio. Achille Lauro vampiresco, Nino D'Angelo non pervenuto, Simone Cristicchi elegantemente triste, Nek rockettaro. Perché, alla fine, non ci sono più gli stylist di una volta.