Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Amici vip in prima fila per "I bambini di nessuno" di Beppe Convertini

Presentato il primo libro che racconta le ultime missioni umanitarie del conduttore e attore tarantino

Gabriella Sassone
  • a
  • a
  • a

“Certi viaggi modificano la percezione delle cose e restituiscono il senso della priorità della vita”. Vincenzo Spadafora, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, ed ex Presidente Unicef, con poche giuste parole ha riassunto quello che tutti hanno pensato sfogliando il libro di Beppe Convertini, "I Bambini di Nessuno", edito da Admaiora di Giuseppe Pierro (13 euro). Un libro fatto col cuore, un racconto fotografico con il diario di bordo delle ultime missioni umanitarie che il buon Beppe ha intrapreso per Terre des Hommes, girando per i campi profughi siriani ad Aarsal, al confine siriano libanese; a Zarqa, al confine siriano giordano, e nelle baraccopoli del Myanmar. Molta commozione ieri pomeriggio alla Red Feltrinelli di via Tomacelli: 150 persone sono corse, nonostante la pioggia, ad ascoltare i resoconti di Beppe su questi emozionanti viaggi umanitari. Sfogliando il libro, uno scatto dietro l'altro, ecco storie, espressioni, volti, così lontani dalla nostra frenetica realtà quotidiana, spesso senza valori. Scatti che suscitano davvero grandi emozioni in grado di cambiare il senso della vita. Nell'affollatissima libreria, a moderare il dibattito, la giornalista del Tg2 Maria Concetta Mattei che ha raccolto il pensiero di Donatella Vergari, Presidente di Terre des Hommes: "Beppe si è voluto misurare non solo con il diverso, ma con il tanto diverso dei paesi in guerra e delle zone più povere del mondo. Lo ha fatto per incontrare quei bambini che lui chiama “di nessuno” perché in realtà nessuno o davvero pochi pensano mai a loro, alle loro condizioni, ed a tutto ciò che a loro è di fatto negato con la guerra e con la povertà". Secondo l'autore è un dovere morale, per chi, come lui, fortunato ad avere un ruolo pubblico, mettere a disposizione la propria popolarità a favore di persone meno fortunate. La testimonianza fotografica, inoltre, più di ogni altro elemento di comunicazione, rende immediato il concetto che si vuole esprimere, con incisività senza molti giri di parole. “Io ho perso il mio papà a 17 anni per un cancro ai polmoni e ogni sera alcuni medici volontari venivano a casa prendendosi cura moralmente e medicalmente di mio padre. Lui aveva tra le varie metastasi un'esterna sul viso e tutte le sere loro tamponavano la fuoriuscita di sangue e lo sostenevano psicologicamente. Tutto in modo gratuito e questo mi ha spinto ad essere davvero disponibile per il prossimo e quindi impegnarmi in tante campagne sociali e soprattutto a spendermi personalmente sul campo in Siria e in Myanmar”, ha confessato Beppe. Che ha deciso di devolvere il ricavato della vendita del libro ai bambini siriani e birmani tramite la fondazione Terre Des Hommes. Tantissimi gli amici vip presenti: oltre all'editore Giuseppe Pierro e Adriana Volpe, presidente onorario OPS, ecco Catena Fiorello, la sempre bellissima Zeudi Araya, Mita Medici, Daniela Poggi, Fanny Cadeo, Manila Nazzaro: E ancora, Giorgio Meneschincheri anima di "Tennis&Friends", l'avvocato-conduttore Cataldo Calabritta, Barbara Foria, Enrico Varriale, Fioretta Mari, Stefania Orlando, Patrizia Pellegrino, Ilaria De Grenet, Gianna Orrù, Diego Ruiz, e tanti altri. “È stato molto emozionante stare a contatto con i piccoli birmani delle popolazioni meno abbienti perché ho potuto dedicare molto tempo giocando con loro e portando loro cibo, indumenti, libri, quaderni e cercando di dare loro la possibilità di andare a scuola vivendo una quotidianità quasi al pari degli altri bambini più fortunati. In sostanza provare a far vivere ai bambini la vita di un bambino. Porterò nel mio cuore i loro sguardi e i loro sorrisi e ogni giorno che passerà avrò sempre un pensiero per i miei bambini siriani e birmani”, ha concluso Beppe tra gli applausi. Chapeau! 

Dai blog