Crac Gibson: da B.B. King ad Angus Young un suono che ha fatto la storia del rock
La Gibson Guitar Corporation nasce oltre 120 anni fa e da ieri è ufficialmente fallita. La compagnia che produce le celebri chitarre, con cui hanno suonato da Elvis Presley a Keith Richards, tra gli altri e numerosi artisti, ha infatti dichiarato oggi bancarotta. Con un volume di vendite annuo di 170.000 chitarre in oltre 80 paesi, Gibson ha formalmente presentato questa richiesta alla Corte fallimentare distrettuale del Delaware per proteggersi dai suoi creditori che, come proposto nel piano di recupero, potrebbero poi decidere diventare azionisti. Esisterebbe un piano infatti per garantire la sua sopravvivenza grazie al sostegno di molti creditori e finanziatori. A determinare questa situazione economica è stato non solo il declino della vendita di strumenti, ma anche il fallimento di una strategia di tagli che non è riuscita a contenere una caduta finanziaria «devastante» e che ha generato nervosismo tra i suoi creditori. In questo senso, il presidente di Gibson, Henry Juszkiewicz, ha dichiarato che la società aveva intrapreso «passi sostanziali» negli ultimi dodici mesi verso una «ristrutturazione operativa». Il nuovo piano di rilancio comporterebbe un'iniezione di 135 milioni di dollari in nuovi crediti per la società, fondata alla fine del XIX secolo. Dal 1984, Gibson ha sede a Nashville, una città con una grande tradizione musicale e dove, ad esempio, è morto Johnny Cash, un'icona della musica «country». In questa gallery alcune leggende del rock e del blues che hanno legato il proprio sound ai modelli più iconici della casa americana da BB King a Chuck Berry, da Slash a Bob Marley, da Pete Townshend a Keith Richards.