Elezioni 2018, i big hanno già votato
Parata di big (politici) ai seggi per votare. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato a Palermo stamattina intorno alle 8.35 nella scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà. Nel capoluogo regionale siciliano si sono registrati dei ritardi nell'apertura di alcuni seggi per un errore nella stampa e nella consegna delle schede elettorali a Palermo in più di 200 sezioni. "Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini". È stato il commento in una nota stamattina attorno alle 8 del Presidente del Senato e leader di LeU Pietro Grasso. Voto nella capitale per il premier Paolo Gentiloni dove al seggio lo attendeva una grande folla di telecamere e fotografi. Il segretario del Pd Matteo Renzi ha votato questa mattina alle 9.22 a Firenze al seggio del liceo classico Macchiavelli, in Borgo Santo Spirito. Renzi, arrivato a piedi insieme alla moglie Agnese Landini e alla segretaria metropolitana del Pd fiorentino Caterina Biti, ha stretto la mano agli scrutatori e al presidente di seggio e, dopo aver chiesto spiegazioni sul meccanismo antifrode delle schede elettorali e dopo aver espresso il suo voto, ha salutato dicendo: "Scusate il disturbo". Il segretario dem, prima di allontanarsi, ha annunciato "seguirò i risultati a Firenze dalla sede del Pd metropolitano e andrò a Roma domattina". Salvini ha votato nel capoluogo lombardo nel pomeriggio, nel seggio di via Martinetti 25, come del resto anche Silvio Berlusconi che torna alle urne della sua Milano (11.30 in via Scrosati) dopo una breve parentesi di voto nella Capitale. Il Cav aveva infatti trasferito la residenza a palazzo Grazioli nel 2013 dopo la condanna per frode fiscale nel processo Mediaset. A Roma il Cav aveva partecipato alle elezioni amministrative per la scelta del sindaco della Capitale, e poi per il Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Berlusconi, aspetterà, come è consuetudine, i risultati a Villa San Martino e non è detto che si muova da Arcore. Giorgia Meloni ha votato alle 12 presso il seggio di viale Beata Vergine del Carmelo 75. Luigi Di Maio dovrebbe votare nella sua Pomigliano D'Arco (Na), l'appuntamento in mattinata all'Istituto Sulmona Leone, e come annunciato in tv passerà la giornata e parte della serata in famiglia per poi raggiungere il comitato del Movimento 5 Stelle a Roma. Beppe Grillo invece non si dovrebbe spostare da Genova, dove si trova il suo seggio elettorale a Sant'Ilario. Per Pietro Grasso, leader di Liberi e Uguali, voto previsto a Roma nella scuola in viale Tintoretto. Il comitato elettorale di Leu sarà allestito a Trastevere, dove molto probabilmente i big transiteranno quando lo spoglio sarà a buon punto. Attesi altri vip alle urne anche Pier Luigi Bersani, che ha votato in provincia di Piacenza, e Massimo D'Alema che invece lo ha fatto a Roma. In casa Leu cambiamento anche per Laura Boldrini, che ha spostato la sua residenza a Milano, e si è recata nel seggio del Liceo Classico Berchet, (via della Commenda 26) in mattinata. La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, toscana, dovrebbe votare a Bolzano dove è candidata.