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Nunziatella, 230 anni di orgoglio: gli allievi giurano davanti a Mattarella

La più antica scuola militare dell'Esercito diventa scuola europea. Presenti il ministro Pinotti e i capi di Stato maggiore Errico e Graziano

Grazia Maria Coletti
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Si è svolta oggi in Piazza del Plebiscito a Napoli la solenne cerimonia del giuramento degli allievi del 230° corso della Scuola militare "Nunziatella", il più antico istituto di formazione dell'Esercito. La cerimonia, quest'anno, riveste una particolare importanza dati i concomitanti festeggiamenti per l'anniversario dalla fondazione della Scuola risalente al 18 novembre 1787. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito Danilo Errico. La presenza delle massime autorità dello Stato, sia del mondo civile che militare, ha sottolineato l'importanza del passo che i novanta giovani allievi, di cui ventuno donne, hanno compiuto. Il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, con la tradizionale formula "lo giuro!", rimarrà un ricordo e un impegno indelebile nelle loro vite, rinnovando e testimoniando i sacri valori che contraddistinguono la Scuola Militare dell'Esercito. Cittadini che da sempre si differenziano per spirito di abnegazione, senso del dovere e senso del sacrificio, che hanno portato oggi e in passato ogni militare, a sacrificare il bene supremo della vita in nome della Patria. Nel corso del suo intervento il capo di Stato Maggiore dell'Esercito Danilo Errico rivolgendosi agli allievi ha detto: «Sono, le qualità morali unite a una formazione culturale d'eccellenza e forgiate nella disciplina e nel rigore militare di questa antica scuola dell'Esercito, che creano una comunità di allievi ed "ex allievi", cittadini di spicco, militari di successo, piuttosto che imprenditori o professionisti affermati, uniti gli uni agli altri da un legame saldissimo e indissolubile».  LA CONSEGNA DELLO SPADINO Momento saliente della cerimonia è stata la simbolica consegna dello spadino ad un allievo del primo anno da parte di un allievo del terzo anno. Lo spadino, emblema di appartenenza alla Scuola militare "Nunziatella", rappresenta l'importante passaggio di consegne, tradizioni e valori che vengono tramandati alle nuove generazioni. Piazza del Plebiscito era gremita da familiari, parenti ed ex-allievi, giunti per l'occasione da ogni parte d'Italia per assistere alla cerimonia. Il giuramento ha visto lo schieramento dei reparti in armi in uniforme storica, lo sfilamento dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, la resa degli onori ai Gonfaloni della Città di Napoli, decorati di Medaglia d'Oro al Valor Militare, della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli ed in particolare della gloriosa Bandiera d'Istituto, decorata con la Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito. Il Reggimento di formazione, così costituito, agli ordini del comandante della Scuola militare "Nunziatella", colonnello Fabio Aceto, ha visto tra le proprie fila la Banda della Brigata Granatieri di Sardegna e la Batteria Tamburi della Scuola. La cerimonia ha avuto termine con lo sfilamento in parata del Reggimento di formazione e dei numerosi ex-allievi giunti da tutte le regioni d'Italia.

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