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Giuramento di Trump: lo stile Jackie, la busta di plastica di Bush, le braccia nude di Michelle

Katia Perrini
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L'espressione di Michelle non è riuscita a tradire lo stupore. Come a dire "Ma come l'è venuto in mente di portarmi un regalo ora, qui? E ora dove lo metto?" Per fortuna è arrivato a soccorrerla il marito Barack. Bravo, bello, cavaliere, elegante... e, soprattutto, tempestivo. Perché Michelle, nel giorno del giuramento del presidente eletto, Donald Trump, s'è ritrovata tra le mani quella maxi scatola di Tiffany che le ha mollato con nonchalance Melania Trump. Proprio lì davanti alla Casa Bianca. Michelle, in maniche corte, per non perdere l'occasione - anche nelle ultime ore passate sotto i riflettori prima di tornare a una vita normale - di mostrare le braccia toniche. Michelle, icona di stile tutto personale in abito amaranto. Sicura di sè e con lo sguardo che fulmina. Le tenerezze a favor di telecamera con l'ex presidente Obama. A confronto con Melania, clone di Jackie nel suo tailleur di Ralph Lauren azzurro. Perfetto ma poco personale. Il bacio a Donald un po' "contratto".  E' il nuovo corso dell'America: in pochi particolari che dicono tutto. Per il resto, della cerimonia di giuramento di Trump, ricorderemo le mise bianche delle figlie Ivanka (in Oscar de la Renta) e Tiffany e Hillary Clinton, anche lei in Ralph Lauren. Il bustone di plastica utilizzato da George W. Bush per ripararsi dalla pioggia, i sorrisi di Jimmy Carter e i baci. Dell'ex coppia presidenziale. (k.p.)

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