DOPO LE PRESIDENZIALI
Protesta con spari alla marcia anti-Trump: un ferito a Portland
Quarta notte di proteste anti-Trump nelle principali città americane, con tafferugli con le forze dell'ordine a Portland, nell'Oregon. Un uomo che partecipava alla manifestazione è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco. Non è in pericolo, ma si cerca ancora chi ha sparato. Secondo la polizia c'è stato un confronto tra i manifestanti e un'auto su un ponte, Morrison Bridge: l'uomo a bordo del veicolo ha detto qualcosa alla folla, poi è sceso dal veicolo ed ha sparato diversi colpi d'arma da fuoco, ferendo la vittima. Si cerca un afroamericano, intorno ai vent'anni, con una felpa con cappuccio scuro e blu-jeans. Ore prima la polizia aveva sparato gas lacrimogeni e e granate stordenti per tentare di disperdere i manifestanti, che avevano marciato per le strade della città, mandando in tilt il traffico e spruzzando graffiti sui muri. Secondo la polizia, sono stati lanciati oggetti incendiari e compiuti atti di vandalismo durante la manifestazione, che per diverse ore era rimasta pacifica. Altri cortei a New York, dove la Trump Tower - residenza del presidente eletto - è stata trasformata in una fortezza off-limits (foto LaPresse)