Eroga 225 cavalli 56 IN SOLO ELETTRICO
La Kuga diventa plug-in
La Ford, che già in tempi ante Covid, aveva in programma di mettere sul mercato 14 auto elettrificate, entro l’anno, sta mantenendo fede al programma, con la variante ibrida Plug-in della Kuga. Parliamo di un’auto che abbina un motore 2.5 benzina Ciclo Atkinson (una particolare tipologia di motori, molto gettonata dalle ibride per i bassi consumi ed emissioni) ad un elettrico, per un totale di 225 Cv. La batteria da 14 kW è alloggiata sotto il pianale ed i due propulsori sono gestiti da un cambio automatico di tipo Cvt a trascinamento continuo. Oltre a svariate modalità di guida (5 per la precisione), più o meno sportive, con settaggi specifici anche per fondi difficili, ci sono altri 4 sistemi di regolazione della modalità ibrida: EV, solo elettrico; Automatico, l’auto va in ibrido utilizzando al meglio entrambe i propulsori; Ev Dopo, mantiene la carica della batteria, per utilizzarla più tardi, magari per l’ingresso in qualche centro storico; Carica, il termico aumenta il regime di giri e ricarica anche la batteria. In solo elettrico, la Kuga fa i 130 km/h e percorre circa 56 km, che possono arrivare a 65 utilizzando i sistemi di ricarica da rallentamento e frenate. In dotazione, almeno al momento del lancio, ci sono due cavi: uno con una sorta di wall-box integrata, che consente di collegarsi alla presa di casa, in genere da 3 kW, per un pieno in 6 ore, che si dimezza con le centraline pubbliche, fruibili con l’altro cavo. La modalità di ricarica è totalmente programmabile e gestibile in remoto, tramite l’app Ford Pass e c’è anche il blocco del cavo, quando si usano centraline esterne, che può sbloccare solo il proprietario con la chiave. In soldoni, con 2 euro di corrente, si fanno circa 50 km e con batteria carica, per i 100 km bastano 1,2 litri di benzina. La garanzia copre: 2 anni motore termico e componenti meccanici, 8 anni o 160.000 km la batteria, 5 anni o 100.000 km i componenti elettrici del sistema ibrido. I prezzi partono dai 38.250 euro, ma sono allo studio dei sistemi di finanziamento, che consentono di acquistare con anticipo “0” e posticipare per qualche mese anche le prime rate.