Ecco il nuovo Suv della Stella da 306 cv
Mercedes GLB sposa la filosofia AMG
Oggi parliamo di un Suv Mercedes di taglia “Megio-grande”, il GLB, che spossa il magico marchio “AMG”. Prima di procedere, vediamo qualche numero nel dettaglio: lunghezza 4.634 mm, altezza 1.833 mm, bagagliaio da 565 a 1.735 litri. Cominciamo proprio da quest’ultimo punto, perché il GLB Amg è disponibile in configurazione a 7 posti, con una terza fila, composta da due elementi singoli. La seconda fila, quella classica, è dotata di funzione scorrimento longitudinale e sbloccaggio “Easy Entry”. In Mercedes, che ci tengono a precisare le cose, hanno specificato che dietro: ci stanno comodi due passeggeri da 1,68. Ovviamente il termine “Comodi” non preclude un momentaneo utilizzo per stature più importanti. I due sedili, quando inutilizzati, si abbattono completamente, arrivando a filo con il pianale, rubando pochissimo spazio al bagagliaio. Eccoci all’aspetto più intrigante, perché siamo al cospetto di un “ GLB 35”, sigla co lo proietta, come anticipato, sulla soglia d’ingresso dell’universo AMG. Il motore è lo stesso che ha debuttato sulla Classe A, 2.0 litri 4 cilindri benzina, rivisto, potenziato e poi depotenziato, per un’erogazione, in questo caso, di: 306 Cv e la bellezza di 400 Nm di coppia massima a partire dai 3.000 giri, il tutto accoppiato al cambio ad 8 rapporti e doppia frizione Speedshift Dct. Come tutte le Amg: rivisto l’assetto e la cinematica, sotto ogni punto di vista. Già di serie, il trasferimento di carico in curva è decisamente ridotto, rispetto alle altre versioni, poi si può scegliere anche il Ride Control, con sospensioni adattive con regolazione elettronica, in grado di agire singolarmente su ogni ruota. Lo sterzo è di tipo parametrico elettromeccanico, il che vuol dire che ha un rapporto di trasmissione variabile, in funzione della velocità e dell’impostazione. Il Glb, infatti, può essere settato su: Slippery e Comfort (in questi due casi l’elettronica applica una dinamica Basic, prediligendo la gestione e la sicurezza su fondi difficili), Sport e Sport+ (in questo caso, ovviamente, tutto si predispone ad un’erogazione ottimale ed un bilanciamento stradale il più neutro possibile), poi c’è Individual. I sistemi di sicurezza sono al top, c’è l’MBUX ed il prezzo dovrebbe partire dai 50.000 euro