motore boxer da 150 cv con aiutino elettrico
SUBARU XV SPOSA L’E-BOXER
Aveva già debuttato sulla nuova Forester ed ora arriva anche sulla XV. Stiamo parlando del modulo ibrido “E-Boxer”, che accoppia il boxer 4 cilindri benzina da 150 Cv e 194 Nm di coppia massima (a 4.000 giri), ad un elettrico da 12,3 kW (16,7 Cv), ma soprattutto, con 66 Nm di coppia. Il termico boxer, per la Subaru è un vero punto di forza, ne ha prodotti più di 20 milioni ed ora sposa l’elettrico, in una raffinata configurazione, solo su carta “Mild Hybrid”, ma in effetti “Full”, perché è in grado di procedere, anche se solo per circa un paio di chilometri, ad emissioni “0”. L’elettrico è alloggiato sull’anteriore, inserito nel raffinato cambio Lineatronic (a trascinamento e controllo elettronico), appositamente tarato per la XV, ma verdiamo di tracciare un breve profilo di questo Suv: 4.46 metri di lunghezza, luce libera da terra di ben 22 cm (roba da vera fuoristrada), sistemi di assistenza alla guida al top, che hanno già gratificato l’auto con le 5 stelle Euro N-Cap. Il modulo ibrido, che comporta l’incremento di circa 110 kg, è stato spalmato sull’auto, con preferenza posteriore (50 kg avanti e 60 dietro). Ne risulta un assetto estremamente neutro e piacevole da gestire, anche su strada. Il cambio, poi, è uno dei pochi Cvt guidabile anche in manuale tramite paddles, che non ronza come una zanzara impazzita, quando schiacci sull’acceleratore. Non ci sono programmi vari da selezionare, l’auto fa tutto da sola, ma basta schiacciare il tastino “X-Mode” ed esce fuori l’anima fuoristradisca, insita nel DNA Subaru. Il sistema resta attivo fino a 20 km/h e ti agevola davvero tanto: se la discesa è troppo ripida ti porta indenne fino in fondo e funziona anche a retromarcia; se manca aderenza, o le ruote sono in twist, basta che ce ne sia una sola a terra e c’è comunque trazione. Questa XV, poi, è una delle poche ibride, che garantisce una capacità di traino di 1.270 kg. Abbiamo percorso un centinaio di chilometri, tra misto stretto, strade di montagna, autostrade e sterrato (abbastanza impegnativo) e non siamo scesi sotto i 14 a litro. L’auto arriverà dai concessionari il primo febbraio, ad un prezzo d’ingresso di 32.500 euro. Po ci sono le varie offerte, sul costo d’utilizzo dell’auto, che partono da circa 280 euro al mese, a salire, secondo i servizi scelti (bollo, assistenza e varie).