Hyundai punta su elettrico e idrogeno
La coreana Hyundai, pioniera nella trazione elettrica a Fuel Cell a idrogeno con la ix35 FC, ora vuole diventare un mobility provider con forte vocazione nell'elettrico, investendo 46 mld di euro nei prossimi 5 anni sulla mobilità del futuro, dei quali 6,7 sulle FC a idrogeno, per produrne 700mila all'anno nel 2030. Hyundai oggi è l'unico costruttore ad avere nel listino 5 diverse tipologie di auto «green» dalle FC come la Nexo alla Tucson Mild Hybrid, passando per la Ioniq, disponibile con trazione elettrica, ibrida Plug-in e Full Hybrid che ora si presenta con un nuovo look dal design ricercato, interni raffinati e più classici, un motore termico potenziato abbinato ad un cambio a doppia frizione, e la stessa carrozzeria per i tre tipi di trazione. La Ioniq totalmente elettrica adesso ha una nuova batteria da 38,3 kWh, per un'autonomia fino a 311 km, secondo il nuovo e più severo standard WLTP, e un propulsore elettrico da 136 cv con una coppia di 295 Nm, migliorato nelle prestazioni. La Ioniq ibrida e ibrida plug-in, invece, condividono il 4 cilindri ad iniezione diretta GDI a benzina da 105 cv e 147 Nm di coppia, valori che salgono a 141 cv e 265 Nm di coppia, quando lavora abbinato al propulsore elettrico. Tutte le Ioniq hanno la connettività Blue Link, che può gestire da remoto tramite un'app, il climatizzatore, come pure l'apertura/chiusura centralizzata e il Car Finder, che suona il clacson e fa lampeggiare le luci. Inoltre condividono tutte lo SmartSense, i sistemi di guida assistita di livello 2 e 3 e le ricche dotazioni. Costa 25.350 euro. Pure la Kona si è rinnovata ricevendo una nuova batteria da 64 kWh per un'autonomia di 449 km (WLTP). Ha un prezzo di lancio di 29.000 euro che tiene conto dell'incentivo statale. Per tutti i modelli c'è il finanziamento «i-plus» per 36 mesi, con una rata diversa a seconda del modello che, per quelli elettrici, comprende una colonnina di ricarica privata da 7,2 kW, fornita da Enel X, che resterà comunque al cliente.