giapponese tra spazio e comodità
Il test del Suv Nissan X-Trail turbodiesel
Test-drive del Suv Nissan X-Trail turbodiesel: spazio e mobilità. Avete una famiglia numerosa e magari vi piace andare a sciare, oppure avete casa in campagna e, per raggiungerla, dovete fare uno sterratino, che con la pioggia diventa impegnativo. Niente paura, non c’è bisogno di uno di quei mostri tutto ruote e verricello, che si vedono nei programmi specializzati: basta il nuovo X-Trail turbodiesel. Ancora una volta, ci troviamo ad andare controcorrente ed apprezzare l’ultima unità montata dalla Nissan sul suo X-Trail, un motore già battezzato dalla gamma Qashqai: un bel turbodiesel di 1.7 litri, capace di 150 Cv e 340 Nm di coppia massima, in questo caso, accoppiato alla trazione integrale e ad un cambio manuale a 6 rapporti (c’è anche l’automatico CVT). La nostra X-Trail è a 7 posti (5+2, con panchetta posteriore) e garantiamo, due bambini ci stanno comodi, anche due adulti, per viaggi non troppo impegnativi. Se poi si viaggia in 5, con la panchetta di sedili abbassata, il bagagliaio offre un sacco di spazio. L’X-trail è un bel suvvone, nato sulla piattaforma CMF, ha una lunghezza importante, 4643 mm e se si abbatte tutto, si arrivano a caricare oggetti lunghi fino a 2,60 metri. L’auto è gestibilissima ed i consumi non superano mai i 15 litro. Per averne una così, si parte dai 40.000 euro.