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Tutto pronto per il Salone di Ginevra

Oltre cento anteprime alla kermesse che apre la stagione dei motori

Tiziano Carmellini
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Meno di due settimane all'apertura del Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra, recentemente collocato da un'indagine condotta da Autovista, al primo posto tra tutti gli show delle quattro ruote a livello mondiale. Tutte le novità dell'esposizione svizzera, in programma dal 7 al 17 marzo al Palaexpo (ma l'apertura alla stampa è prevista per lunedì 4 marzo), sono state presentate oggi in un grand hotel del centro di Milano dal presidente del Salone Internazionale ginevrino Maurice Turrettini. «Quasi tutti i marchi importanti saranno presenti anche quest'anno a Ginevra - ha commentato Turrettini -, un fatto che per altri saloni internazionali non è così scontato. Noi riusciamo addirittura a dare il benvenuto a trenta nuovi espositori, alcuni dei quali provenienti da Russia e Cina, segno che testimonia l'apprezzamento per la nostra rassegna da parte di pubblico ed espositori». A disertare il salone rossocrociato sono marchi come Volvo, Ford e Opel, ma quasi tutti gli altri sono presenti in grande stile. Saranno un'ottantina i modelli di auto presentati in anteprima mondiale e 17 le novità per l'Europa, messe in vetrina dai 180 espositori nei 106mila metri quadri del salone. Tra le principali anteprime, quella della BMW Alpina B7 Biturbo, la Polestar 2, la nuova Renault Clio e la Skoda Kamiq. Nel corso dell'ottantanovesima edizione del Salone di Ginevra, una giuria composta da 58 giornalisti provenienti da 22 paesi, eleggerà anche l'Auto dell'Anno 2019. Numerosi gli appuntamenti celebrativi, come quello per i cento anni di Bentley e Citroen, per i cinquant'anni dell'orologio «Monaco» di Tag Heuer e soprattutto per i 70 anni del marchio Abarth. Per l'occasione si potranno ammirare ben venti esemplari di questo brand italiano. A proposito di Italia, il numero di visitatori provenienti dal nostro Paese è aumentato sensibilmente nel corso degli ultimi dieci anni, passando dal 2% delle presenze del 2008 all'11% dello scorso anno, con un incremento addirittura del 17% nell'ultima edizione.  Nel corso dell'esposizione ci sarà spazio anche per una serie di convegni sullo sviluppo tecnologico della mobilità, sulla guida autonoma oppure sulla necessità di reti di quinta generazione. «Quella di quest'anno sarà l'ultima edizione dell'esposizione ad avere una durata di undici giorni - ha concluso Turrettini -, dal 2020 infatti, si terrà solo un'esposizione di cinque giorni».

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