Giapponese del futuro

Mitsubishi si evolve con Outlander Phev

Tiziano Carmellini

Mitsubishi guarda al futuro e rinnova l’Outlander Phev con un restyling che sfrutta tutta l’esperienza del marchio giapponese per portare sul mercato una vettura completa e che strizza l’occhio all’ambiente. «L’alleanza con Renault e Nissan ci permette di fare un lavoro ancora più importante», spiega l’amministratore delegato Luca Ronconi. E L’Outlander diventa plug-in. Senza rinunciare alle caratteristiche tipiche di un Suv, il nuovo modello gode di tutti i vantaggi di un asset EV. Tra i principali aspetti positivi, la fluidità e le diverse opzioni di ricarica (durante la guida, con la rigenerazione, con il Charge Mode, la ricarica plug-in standard e quella rapida). La vettura, poi, è davvero amica dell’ambiente, grazie alle zero emissioni per quasi tutti i percorsi (limitatamente alla distanza, ovviamente) e la piena compatibilità con gli eco-sistemi intelligenti del futuro, a partire dalla smart grid V2G/V2H. Con soli 46g/km di CO2 emessi, l’Outlander PHEV è già «WLTP Approved». L’amministratore delegato Ronconi è molto soddisfatto del risultato raggiunto. «Stiamo crescendo in modo constante, l’ambizione è quella di salire sul podio delle vetture plug-in più vendute». I dati attuali delle vendite generali di Mitsubishi fanno ben sperare. Nell’ultimo hanno la casa giapponese ha riscontrato un incremento del 19%, passando da 500 a 600 mila unità. E anche il fatturato ne ha giovato, registrando un +1.165. Mitsubishi è una realtà decisamente in crswcita sul mercato, è le previsioni sono quelle di raggiungere un milione e 250mila unità in un anno. «I volumi di vendita – spiega Moreno Seveso, dg Mitsubishi – vengono ancora prevalentemente da diesel, benzina e GPL, mentre al momento il plug-in vale il 2%». Ma torniamo all’Outlander, che è una vettura elettrica assistita da un motore endotermico. Le batterie sono state posizionate sotto il pianale e questo regala all’abitacolo uno spazio davvero importante. Rispetto al modello precedente, diverse le modifiche, soprattutto nell’estetica con speciale attenzione ai gruppi ottici, al tunnel centrale e al quadro strumenti. La prova su strada è risultata piacevole, anche per l’innegabile comfort dell’abitacolo e dei sedili. Mentre si è alla guida, tre le opzioni disponibili, Normal, Snow, Sport e Lock (quest’ultima ripartisce la trazione su tutte e quattro le ruote migliorando sensibilmente la stabilità della macchina). Mitsubishi Outlander PHEV è disponibile in tre allestimenti: Instyle SDA, Instyle Plus SDA e Diamond SDA.