La Smart compie vent'anni
La piccola tedesca divenuta ormai una best seller
Le prime versioni di Smart fecero la loro comparsa, sul mercato, nel lontano 1998, ma i due prototipi, denominati «Ecospeedster», realizzati insieme alla Swatch, sono targati 1994. All'inizio, inutile nasconderlo, è stata dura, erano più critiche, che lodi. Ma in barba ai tanti miscredenti, in 20 anni, la Smart ha conquistato il cuore di due milioni di clienti, di cui 500.000 italiani. Roma, poi, resta la città più smartizzata del pianeta. Il 2017 ha allargato il consenso a tutta la famiglia, visto che le precedenti forfour non erano andate benissimo: 26.600 unità vendute, di cui quasi 7.000 a 4 porte. La Smart, oltre che per le dimensioni, vanta altri primati: è stata una delle prime elettriche pure (2008) ed è stata anche una delle prime auto «Condivise», con il sistema Car2go. Oggi, visto che in Italia, questa coloratissima piccoletta piace anche per la sua diversità (qui da noi le edizioni speciali vanno alla grande), si è deciso di mettere a punto alcuni allestimenti particolari. Iniziamo con la «20thanniversary», comprensiva di: pacchetto LED&Sensor con funzione cornering light, pacchetto comfort, pacchetto sportivo con assetto ribassato di 10 millimetri, pacchetto Cool&Media e Brake Assist Attivo. L'allestimento è disponibile solo con cambio automatico, per entrambe le motorizzazioni (70 e 90 Cv) anche sulla forfour e parte da 16.700 euro, ma se andiamo a calcolare bene tutto quello che c'è dentro, scopriamo un vantaggio cliente, a pari prezzo, che oscilla intorno ai 4.000 euro. Questa serie, disponibile solo in bianco o in nero, verrà seguita da altre coloratissime versioni speciali e, quasi tutte, prendono il nome dalle più intriganti città del pianeta: a gennaio arriverà la londongray (100 esemplari), a febbraio la parisblue (300), a marzo la tokyowhite (60), a giugno la rossa Xtreme (109), a settembre la verde britischgreen (200) ed a novembre la black. Da ora, anche la forfour entra nello «Smart-store» e può essere acquistata on line ed arriva anche un'altra interessante novità. Si tratta di «Ready to parck»: tramite una app, si sceglie il parcheggio, che verrà dotato di postazioni di ricarica per le elettriche (a Roma ce ne sono già 85) e si prenota il posto.