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Intelligente nuova Mercedes Classe A

Ecco la nuova versione della compatta tedesca

Giovanni Massini
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La prima Classe A, nata nel 1997, era una compatta 3 volumi, già dotata del rivoluzionario sistema «ESP», poi adottato dalla stragrande maggioranza delle auto in circolazione. La seconda generazione, del 2004, si discostava di poco, la terza, del 2012, invece, cambiava radicalmente il volto dell'auto, trasformandola in una filante e assettata protagonista del segmento «B» (Golf è Peugeot 308, per intenderci). Oggi, la Mercedes prosegue sulla strada del rinnovamento, con una rivoluzionaria Classe A, con il passo leggermente maggiorato, ma con una lunghezza contenuta in 4.419 mm. Internamente, comunque, c'è molto più spazio per gli occupanti ed il bagagliaio guadagna 29 litri (370 in totale, a sedili posteriori su). Migliora la rigidità torsionale, la capacità di assorbimento degli urti, il Cx (0,25) e l'isolamento acustico dell'abitacolo e, soprattutto: l'auto si presenta con un carico tecnologico, che non è secondo neanche ad una classe «S». I sistemi di assistenza alla guida, praticamente, sono gli stessi, anzi, c'è anche qualche cosina in più, come il «Blind Spot assist Amplificato», che riconosce anche i ciclisti, che arrivano da dietro. Novità assoluta, poi, il sistema «MBUX» (Mercedes Benz User Experience), un vero e proprio assistente virtuale, alla Isac Asimov, che capisce le tue domande, ti risponde ed è anche in grado di evolversi, settandosi sulle tue esigenze e sulla tua personalità, tanto che, si più scaricare e ricaricarlo sulla nuova auto (ci torneremo sopra). In quanto a motorizzazioni, al momento, ne arriveranno tre, due benzina, dotati anche di filtro antiparticolato ed un diesel, tutte 4 cilindri: la A 200 monta un nuovissimo 1.4 benzina, capace di disattivare due dei 4 cilindri (sistema abbinato, per il momento, solo con il selettore automatico); la 250, sempre benzina, è una 2.0 litri a fasatura variabile da 225 Cv; la 180 è una diesel di 1.5 litri, da 116 Cv (deriva dal precedente modello in gamma). Oltre al manuale, che per il momento equipaggia solo la 200, ci sono due automatici 7G DCT a doppia frizione: uno rielaborato sulla base del modello esistente, adeguato per la 250, un altro, totalmente nuovo, disponibile per la 200 e per la 180. Disponibile il sistema di settaggio dello stile di guida. Da subito, in gamma, anche versioni a trazione integrale. Le integrali e le motorizzazioni più potenti, al momento la 250, avranno l'asse posteriore Multilink a 4 bracci, le altre un sistema a ponte semirigido. La commercializzazione è prevista entro l'estate ed i prezzi non dovrebbero discostarsi troppo dalle attuali versioni.

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