TRAZIONE INTEGRALE DI SERIE

Subaru Impreza, la svolta della sicurezza

Tiziano Carmellini

La Subaru, in Italia, è nota per: la trazione integrale, che caratterizza almeno una versione di tutti i suoi modelli e, inutile girargli intorno, per la super “Impreza” da 300 Cv. Di Impreza, dal 1993 ad oggi, qui da noi ne sono state immatricolate circa 15.000, saltando di netto una generazione, la quarta, che non è stata proprio importata ed ecco che arriviamo alla “Quinta”, quella odierna. Rispetto al precedente modello, a parte qualche affinità estetica, cambia proprio tutto e, per scrollarsi di dosso l'immagine della cattivissima “WRX”, l'azienda ha comunicato che, almeno per il momento, non ha intenzione di replicare in gamma un mezzo di tali prestazioni. La nuova Impreza gira intorno ad un cardine, la sicurezza e nasce sulla nuovissima piattaforma “Subaru Global Platform”, che andrà a colonizzare tutti i prodotti della casa. Si tratta di una struttura rigida (la rigidità torsionale aumenta dal 70 al 100%) e leggera, nata per ospitare versioni ibride ed elettriche, che faranno la loro comparsa a partire dal 2019. Tornando alla Impreza, l'auto ha delle specifiche molto semplici da tenere a mente: una sola motorizzazione in gamma, 1.6 benzina da 114 Cv, con 150 Nm di coppia massima a 3.600 giri (400 giri in meno, rispetto al precedente modello), dimagrita di 12 kg, solo cambio automatico Lineatronic a trascinamento e controllo elettronico e solo trazione integrale, distribuita al 60% sull'avantreno e 40 sul retro. Fiore all'occhiello, in tema di sicurezza: il sistema “EyeSight”, di serie su tutta la gamma, che si avvale di sensori vari e della lettura di due telecamere, ma vediamo di cosa è capace: innanzitutto la frenata automatica d'emergenza, che agisce prima rallentando e poi frenando l'auto; adaptive cruise control, che calcola la distanza di sicurezza (settabile) con il veicolo che precede; uno sterzo attivo, che segue la strada in automatico; l'avviso, in caso di distrazione al semaforo, che l'auto che ci precede se n'è andata. La lista dei dispositivi non finisce qui: c'è anche la commutazione automatica degli abbaglianti, il rilevamento dell'angolo cieco, il sistema che ti avvisa se arriva un auto, quando esci dal parcheggio in retro ed i fari che seguono l'andamento della curva. In quanto ad infotainement, neanche a dubitarlo, c'è piena compatibilità con Apple ed Android. La nuova Impreza cresce di 3,5 cm in lunghezza (4.460 metri in totale), per un bagagliaio che va dai 380 ai 1.565 litri. L'auto è super confortevole, filtra mirabilmente le asperità e sta in strada ottimamente, a patto di non pretendere le prestazioni della cattivissima antenata. L'automatico, poi, pur essendo un Cvt, non “Frulla” troppo e si stabilizza quasi subito. C'è anche la funzione che accorcia i rapporti, in caso di pendenze importanti. Il prossimo anno, con 2.000 euro in più, sarà a disposizione la bifuel Gpl. Prezzo: 19.900 euro